Chi Siamo

 

Nasce la lista civica nazionale
“Alleanza Tricolore”

 

E’ nato un movimento per una lista civica nazionale. Si chiama “Alleanza Tricolore” in quanto aggrega diverse realtà del mondo dell’associazionismo e del volontariato nazionale. Su idea del fondatore, Riccardo Proietti, imprenditore romano, ex calciatore e già presidente di organizzazioni associative che, da tempo, portano avanti interventi di tipo sociale e culturale, la lista intende proseguire in maniera più forte e incisiva un percorso già iniziato, mirato a cambiare il modo di fare politica e, soprattutto, volto a creare una nuova classe dirigente in grado di affrontare i problemi con programmi adeguati e una squadra preparata. In questo progetto, le porte sono aperte a tutti coloro che hanno sentito e sentono il dovere civico di mettere in campo il proprio bagaglio di esperienze personali e professionali: non politici di professione, ormai incalliti, ma gente nuova che vive i territori da sempre e che quindi ne conosce bene pregi e difetti. La lista non chiede agli elettori semplicemente il voto, ma vuole che i cittadini condividano programmi e progetti da portare avanti per il benessere collettivo, per misurarsi al meglio con le criticità economiche, sociali e territoriali che ormai stiamo vivendo da troppo tempo. Il programma è stato infatti concepito con l'intento di favorire la creazione di nuovi posti di lavoro, rivolgendo particolare attenzione ai giovani affinché venga loro offerta una possibilità di riscatto dopo anni di politica opportunista, che non ha saputo valorizzare la cultura né spazi appropriati di aggregazione e scambio; al turismo, valorizzando la bellezza naturalistica dei nostri territori, puntando ad un maggior rispetto e coinvolgimento del patrimonio storico, artistico ed ambientale, che può davvero rappresentare un volano di ripresa per l’economia; alla riduzione della spesa pubblica; a nuove forme di partecipazione e coinvolgimento della cittadinanza all'amministrazione della "cosa pubblica". Una vera battaglia sociale, quindi, a difesa delle fasce più deboli, con un messaggio di speranza rivolto soprattutto ai giovani:


 

“Il futuro del nostro Paese appartiene a VOI e sarà migliore se lo vorremo davvero!” dichiara Riccardo Proietti “Anche se la situazione sembra irrimediabile, ognuno di noi, nel proprio piccolo, può essere l'artefice di un cambiamento, scegliendo persone nuove e impegnandosi egli stesso, in prima persona. Perciò, anziché lamentarci, perché non ci impegniamo invece per un ideale più alto? Interessiamoci e partecipiamo di più, almeno sui nostri territori, abbandonando la critica sterile fine a se stessa e impiegando le nostre energie in attività ed iniziative che, magari, possono dare un contributo! Evitiamo quindi l’assenteismo ed il disinteresse di massa, e facciamo sentire piuttosto la nostra voce! E’ per questo che, dopo aver visto le difficoltà in cui versa il nostro Paese, per colpa dell’avidità di qualcuno, ho scelto di non restare indifferente alla vergogna e all'oltraggio di un meccanismo politico ormai corrotto, che sta devastando il nostro Paese a scapito dei più deboli, sentendo il dovere di ribellarmi e fare qualcosa di utile e costruttivo. Così, ho deciso di mettermi personalmente in gioco per dare vita in modo concreto ad un nuovo movimento che, sono sicuro, può rappresentare una reale alternativa agli attuali partiti! Sarà dura, è vero, perché non è facile lottare contro i POTERI FORTI della Politica, ma basta crederci, tenere duro e andare avanti fino alla fine, per poter tutelare almeno le fasce più deboli che, altrimenti, non sono rappresentate e rischiano di essere affondate del tutto! Abbiamo però bisogno del sostegno di tutti! Lamentarci è inutile, bisogna lavorare tutti uniti per un cambiamento vero! In un Paese civile, che si rispetti, il "dovere" primario di un politico è quello di far valere i “diritti” dei cittadini! Se tale dovere non viene riaspettato, ma anzi tradito, certe persone non sono più degne di ricoprire certi ruoli! E quindi devono andare a casa! Il mio impegno, quindi, con l’umiltà e la passione di sempre, sarà quello di combattere contro la "CASTA" per ridare alla politica una più adeguata MORALITA' per restituire la giusta DIGNITA' ad un popolo che non merita una simile sconfitta… L'economia, con le misure giuste, può tornare a crescere... non è così difficile! E’ ovvio che serviranno buone politiche e programmi giusti e realizzabili, ma non si deve trascurare l’impegno di ogni singolo cittadino che piò essere prezioso. Giovanni Falcone chiedeva proprio ai giovani di non arrendersi mai e di credere fino in fondo, perché se si ha la forza di lottare, anche a piccoli passi, qualcosa di migliore esce sempre fuori. Ecco, prendiamo esempio da questi grandi uomini del passato, che hanno insegnato a tutti come ci si possa sentire cittadini di uno stesso Paese, rimanendo uniti. Formando questo movimento nuovo, noi stiamo dando prova di voler dare spazio in politica a volti nuovi e, per questo, vogliamo aprire le porte a tutti i giovani in cui non si è spenta una speranza... Io punterò molto sulla cultura, ma quella con la “C” maiuscola, andando a reperire i fondi europei che esistono, ma che finora l'Italia ha sempre rimandato indietro per mancanza di progettazioni. Questo è un forte errore, su cui occorre rimediare, portando avanti delle proposte serie e concrete. Un Paese come l'Italia, che è la culla dell'arte, ha sbagliato politica. Il lavoro e la cultura (oltre alla Sanità) sono un diritto primario e devono essere al di sopra dei colori politici! E’ una battaglia costante e concreta che porto avanti da sempre per la valorizzazione e la tutela del grande patrimonio storico-artistico diffuso sul territorio nazionale e che ora può rappresentare un vero volano per l'economia del nostro Paese, oltre che un'opportunità per i GIOVANI. Con questo immenso patrimonio, il clima, il mare, i monti, dovremmo cominciare ad investire di più su progetti culturali-turistici. Ed è appunto quello che io farò... insieme a voi e per voi! Per un cammino nuovo, di speranza......
GUARDANDO AL FUTURO... CAMBIARE SI PUO'!”

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