giovedì 17 gennaio 2013

Intervista a Riccardo Proietti Candidato al Senato per Intesa Popolare


Riccardo Proietti candidato al Senato per Intesa Popolare 

- Come mai ti sei candidato al Senato per Intesa Popolare?

Ho iniziato giovanissimo militanza politica ed ho sempre portato avanti iniziative di carattere sociale, dando fiducia agli altri e facendo sempre un'attività di territorio, in mezzo alla gente. Dopo essermi schifato dal comportamento di "certi personaggi" che mi hanno deluso e da cui non mi sono più sentito rappresentato, mi ero dissociato completamente... Ma dopo aver visto che, nonostante le difficoltà in cui versa il nostro Paese, tutti i politici (gli stessi che, ora, hanno pure il coraggio di ripresentarsi  di andare pure in tv a parlare) non si sono degnati di ridursi gli stipendi, accanendosi contro le fasce più deboli e arrivando persino a tagliare e dimezzare i fondi ai disabili, ho capito che non era più tempo di rimanere fermo a guardare, ma che era arrivato il momento per me di tirare di nuovo fuori carattere e determinazione! Ho così deciso di scendere in campo, mettendomi personalmente in gioco, visto che il mondo dell'Associazionismo e del Volontariato VERO, di cui faccio parte da tempo, si è finalmente unito per difendere le fasce più deboli e tutelare alcune categorie della società civile, come la sicurezza, e anche il mondo culturale che mi sta particolarmente a cuore. Ho pertanto accettato l'incarico di Coordinatore di Roma e Provincia nonché la Responsabilità del Dipartimento Nazionale alla Cultura e dare vita a questo nuovo movimento che, sono sicuro, può rappresentare una reale ALTERNATIVA agli attuali partiti, rispecchiando dei valori per me fondamentali (come la famiglia e la solidarietà), visto che è formato da tutte persone nuove, oneste, pulite e di buona volontà che, da sempre, fanno volontariato attivo! Ho capito subito che per me era arrivato il momento "giusto" e mi sono candidato al Senato... Invece di lamentarmi e rimanere indifferente di fronte alla vergogna e all'oltraggio di un meccanismo politico corrotto, che sta devastando il nostro Paese, credo che sia necessario ribellarci e fare qualcosa di utile! Sarà dura, è vero, perché non è facile lottare contro i POTERI FORTI della Politica, ma basta tenere duro, andare avanti e crederci, fino alla fine, per poter tutelare almeno le fasce più deboli che, altrimenti, non sono rappresentate e rischiano di essere affondate del tutto! Almeno potremo dire di averci provato... Lamentarci è inutile, non votare non è una soluzione, almeno non con questa legge elettorale, perché tanto, anche con pochi voti, si rimetteranno sulle poltrone sempre gli stessi "parassiti" e non cambierà nulla! Dicono tutti sempre le stesse cose, da anni, ma nessuno ha mai fatto nulla di concreto! A mio avviso, bisogna lavorare tutti uniti per un cambiamento varo, utilizzando l'unico strumento che ci rimane: il VOTO. Non sprechiamolo! Io che vivo la politica da più di 20 anni, che ho avuto incarichi sia elettivi che istituzionali, avendo però sempre le mani legate, voglio ora rappresentare in modo libero e autonomo le persone che conosco e che mi conoscono per poter arrivare insieme ad un cambiamento della classe dirigente politica attuale. Sono sicuro che i cittadini italiani vogliono costruire un Paese migliore e, insieme, ce la possiamo fare! Ci tengo tantissimo che i nostri giovani possano trovare lavoro qui in italia e non all'estero... e farò del mio meglio per riuscirci! 
"Guardando al futuro, cambiare si può". 

Barbara Braghin

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